“Sicurezza per la Valle e per la SP.36 non possiamo più aspettare”
Il Comitato della Val di Zena annuncia una azione pacifica che si terrà sabato 4 ottobre, in occasione del passaggio del Giro dell’Emilia lungo la SP36 – Via Zena, dal Botteghino di Zocca al Farneto fino a San Lazzaro.
L’iniziativa nasce per richiamare l’attenzione degli enti che gestiscono il territorio ( Regione E.R., Autorità Distrettuale del Bacino del Po , Agenzia per la sicurezza del Territorio e protezione Civile Città Metropolitana di BO) sulla necessità di interventi strutturali e duraturi sul torrente Zena , e sulla sp.36 Zena che dopo tre alluvioni anni presentano gravi criticità con rischi per residenti, automobilisti e ciclisti.
“Chiediamo soluzioni definitive per la sicurezza della nostra valle – dichiara Pietro Latronico (Portavoce del Comitato) –. Non vogliamo bloccare la corsa né creare disagi, ma cogliere la visibilità di un evento sportivo di rilievo per far sentire la voce di chi vive ogni giorno questi problemi e vivono con l’ansia e la paura .
Il presidio sarà totalmente pacifico e rispettoso della corsa:
• I partecipanti si posizioneranno ai bordi della strada, senza intralciare il passaggio dei corridori.
• I punti principali di ritrovo saranno:
o Botteghino di Zocca, di fronte al civico 83 (già sede della precedente “manifestazione delle pale e carriole”);
o Farneto, all’incrocio con la strada che porta al Mulino del Farneto;
o altri tratti lungo la SP36, con cartelli e striscioni per rendere visibili le richieste.
Il Comitato invita tutti i residenti e i cittadini solidali a partecipare al presidio:
“Vogliamo farci vedere e sentire in modo forte ma civile: la sicurezza della Val di Zena è un diritto che non può più essere rimandato.”
COMUNICATO STAMPA Val di Zena, 1 ottobre 2025 Protesta pacifica del Comitato Val di Zena durante il passaggio del Giro dell’Emilia